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Messaggio n. 1 Autore: M.

inviato il 24-09-2010
alle 09:10:30

Ciao Ale, mi fa piacere condividere pensieri con te al di fuori dalla medicina, sono daccordo. Purtroppo la nostra memoria storica non solo non interessa ma viene guardata come qualcosa di vecchio e obsoleto. Noi non siamo ancora "anziani" ma a volte mi sembra di aver prodotto cosi` tanti ricordi..... Per esempio io adoro il Musical americano con le relative canzoni e stresso il mio unico figlio facendogliele ascoltare. A presto! M.
Messaggio n. 2 Autore: Gio

inviato il 23-09-2010
alle 15:39:47

doveroso
Messaggio n. 3 Autore: Elena

inviato il 21-09-2010
alle 12:05:37

Quando vedo alcune pubblicità ...penso spesso " dove sta l`inganno?"!..questo per dirti la diffidenza di base che mi suscitano gli spot. Per quello citato nell`articolo...condivido in pieno quanto hai scritto. La pubblicità per sua cerca sempre cercato l`effetto in chi la guarda...in questo caso l`effetto è di sdegno. Ma al business questo non importa...l`importante è che se ne parli nel bene o nel male...e se se ne parliamo...il prodotto sponsorizzato acquista rilevanza. Assurdo.
Messaggio n. 4 Autore: aldo Sardoni

inviato il 20-09-2010
alle 16:30:33

Ogni volta , raramente per fortuna, che sono costretto ad intervenire nelle riunioni di condominio, mi sento molto ma molto intelligente. Don`t worry be happy , sappi che le madri dei coglioni pubblicitari come quello di settembre nero, sono sempre incinte. aldo
Messaggio n. 5 Autore: Simo

inviato il 17-09-2010
alle 09:55:29

Io credo che l`ideatore della pubblicità abbia utilizzato lo slogan "Settembre nero" con leggerezza, ignorando la strage avvenuta negli anni `70. La cosa triste che l`ignoranza e il disinteresse per questi avvenimenti storici sono tipici dalla società di oggi: quello che importa ai giorni nostri putroppo è come si appare e "fare soldi". La pubblicità in questione ne è un esempio.
Messaggio n. 6 Autore: Carletto

inviato il 16-09-2010
alle 14:50:30

Ciao Doc, non ho potuto vedere con i miei occhi quei manifesti pubblicitari, ma di fronte a cotanta ignoranza storica vengono i brividi. Purtroppo però è un leit-motiv strisciante nelle nostre case, grazie anche i mass media che pervadono l`aria che respiriamo tra le mure domestiche con sciatto pressapochismo, condito da soubrette e pubblicità al punto tale da innescare processi di revisionismo storico incredibili. Se non stai attento non ragioni più con la tua testa e va a finire che stragi come quelle del recente passato siano solamente cosucce da relegare ai libri di storia, perchè l`importante è guardare avanti, fare il furbetto, restare impunito e cercare di vincere il super-enalotto....Tutto frutto di una miopia culturale impressionante. Potrei andare oltre ma, tornando al discorso dei manifesti pubblicitari, non ci si potrebbe svegliare un mattino e scoprire che tutti i cartelloni lungo le nostre strade siano scomparsi del tutto? Scomparirebbero anche certi "insulti" storici. Non credere che la mia sia una visione utopica: vai in Norvegia e scoprirai con i tuoi occhi quanto è bello l`ambiente senza questi scempi. In Valtellina, dove vivi tu, però ho visto che questa cosa non è condivisa affatto. Business is business....però se c`è da valorizzare un paesaggio alpino bisognerebbe prestare un po` più di cura su queste cose. Alla prossima